SOTTO UNA BUONA STELLA (non è esattamente l’oroscopo!)

Come sempre a inizio d’anno un’occhiata a cosa ci dicono gli astri non guasta, e allora vediamo un po’ come questi ci influenzano da lassù  ….

E’ uscita di recente la notizia secondo cui alcuni scienziati hanno scoperto che la nostra galassia fa le bolle, e che bolle! Sono due enormi sfere di raggi gamma lunghe 50.000 anni luce molto probabilmente emesse dal buco nero al centro della galassia.

Mi piacerebbe tanto sapere cosa sta succedendo lassù, però da un punto di vista un po’ più spirituale, e così mi è venuto in mente che forse Daniel Meurois aveva scritto qualcosa in proposito. In effetti  su “Come Dio divenne Dio” della Macro Edizioni, c’è proprio una nota che parla di questa storia delle bolle (a pag.81).  A questo punto rovistando nel libro ho trovato altre spiegazioni  e così vi passo un po’ di notiziole.

Per prima cosa: chi partecipa a questa evento più che mondano direi “galattico”? Il protagonista principale è  il Sole Centrale della Galassia, ma ci sono anche il suo Buco Nero, i Venti Solari, una grande quantità di Pianeti e Soli e tutta la scena si svolge nella Via Lattea. Da una parte, un po’ defilato, c’è anche il nostro Sole,  e quindi anche noi, sperduti su un puntolino che gli gira intorno.

Allora cominciamo dal protagonista, il SOLE DELLA GALASSIA, cosa sappiamo di lui?

Si fa chiamare  in tanti  modi perché viene citato come “Logos della Galassia” oppure  anche  “Dio della Galassia”, ma forse il nome che ce lo fa sentire più vicino è  “PADRE” (ecco chi è il Padre con cui dialogava ogni tanto Gesù Cristo!!!).

C’è però da sottolineare un piccolo particolare che a noi umani un po’ ottusi da qualche problema: in realtà il Sole non è solo un Lui ma anche una Lei, in virtù della sua natura bisex quindi è anche una MADRE.

Bisogna aggiungere anche che non è tanto corretto pensare a lui come a una cosa sola,  perché, oltre ad essere Padre/Madre, è  contemporaneamente l’insieme di altre cose. Ecco come lo descrivono: …proprio come un ologramma, in un certo modo Dio è costitui­to da un’infinità di immagini – o di presenze – che sono tutte quante a Sua immagine. ….

… un Padre è l’inevitabile risul­tante dell’Amore, della Conoscenza e della Visione di un gran numero di Figli …

… non ci può essere Creatore senza la sua Creazione e che la Divi­nità ha bisogno di ciò che Lei stessa ha generato per essere…

Oppure con un altro esempio:

… Dio, all’interno di un dato sistema – planetario, solare, galattico o cosmico – è come la pietra superiore che corona la cima di una piramide, cioè la Conseguenza della sua base che si slancia verso l’alto. …(E qui mi scappa proprio un pensiero … “è la classe operaia che va in paradiso” e viceversa, … forse qualcuno dovrebbe spiegarlo a Marchionne).

Cercando di farci capire  cos’è Dio mi sembra che i narratori perdano un po’ della loro infinita pazienza: “E’ così difficile comprendere che Dio non è Qualcuno? Lui è te, è me, noi e voi, tutti insieme! La nostra origine, il nostro presente, la somma di tutti noi, la nostra moltiplicazione, il nostro risultato… già ottenuto, eppure sempre in divenire!”

Ma allora COS’E il Sole della Galassia? “…ne costituisce il cuore amorevole, cioè la sua coscienza…”

DA DOVE VIENE? è nato dalla fusione di tutti i soli – cioè di tutti i Cristi – che avevano retto dei sistemi planetari nella precedente Onda di Creazione.”

Chi erano I SOLI precedenti?  La Coscienza del Sole, la sua realtà in quanto Essere e non in quanto corpo celeste è il risultato di una fusione. …

…Si tratta della fusione, in una sola Potenza, dei Maestri di Sag­gezza che hanno raggiunto i più alti livelli di realizzazione del loro mondo all’epoca di un’onda di Creazione anteriore alla nostra.

Cioè se ho capito bene Maestri come Krishna, Budda, Gesù e affini erano gli esseri al top del loro livello di sviluppo di un qualche pianeta, visto che la loro storia evolutiva si stava concludendo,  decisero che l’unico sistema per andare avanti era operare una specie di fusione (come tra due industrie). Così hanno cominciato a sposarsi tra di loro, prima in coppia e poi sono passati all’ammucchiata per diventare tutti insieme una cosa sola: un Sole appunto.

In realtà questa fusione può dare due tipi diversi di sole, un tipo di sole crea un sistema con tutti i pianeti che gli girano intorno e l’altro tipo invece si stabilisce all’interno di un pianeta, infatti: … ogni pianeta ha un sole centrale che ne costituisce il fuoco sacro, il cuore palpitante, la forza dì coesione. E tanto vitale quanto può esserlo il nucleo che sta all’interno di una cellula.

Quindi semplificando all’estremo si potrebbe dire che:

tanti Pianeti (cioè Maestri) messi insieme fanno un Sole, e tanti Soli fanno un Dio (Sole della Galassia), poi tanti Soli di galassie fanno ancora altro … ecc. ecc. ecc. la storia continua…e  non solo all’esterno!!!

Ma torniamo al Sole della nostra GalassiaCOSA FA di solito?

– coordina e gestisce un sacco di sistemi di pianeti tra cui anche il nostro,

– ogni tanto, se vede che c’è qualcuno cotto a puntino e pronto gli “emana” un pezzettino di sé e coabita con lui per un po’ per aiutarlo a crescere, ma non si ferma mai troppo a lungo per non rischiare di fulminarlo.  (è quello che ha fatto con Gesù quando lo ha “adombrato/posseduto” facendolo diventare il “Cristo”).

– riesce a emettere la bellezza di 144 mila raggi, che rappresentano tutti i suoi livelli di coscienza, ciò che lui manifesta di sé realizzandosi, insomma è come se avesse 144 mila punti di vista diversi della vita ma poi li concretizza, e nessuno è migliore o peggiore di un altro.  (i narratori del libro,  i “ Servitori degli Angeli del Signore”  rappresentano uno di questi punti di vista messo all’opera)

Adesso però viene il bello:  quando si stufa di fare tutte queste cose anche per il Sole della Galassia  inizia una fase di maturazione che lo porterà al passo successivo. Comincia cioè a sentire l’attrazione fatale per altri soli. In questo caso il Sole della nostra Galassia è innamorato pazzo del Sole della galassia di Andromeda, e si stanno attraendo da morire (letteralmente)…

Un appuntamento galante  di quel livello non può accadere in un posto qualsiasi, l’alcova infatti sarà nientedimeno che un “buco nero” che quindi non è proprio un gorgo scuro e affamato ma: “…  non è nulla di più di una pulsazione del Suo cuore, o ancora l’ombra attraverso cui possiamo intuire la Sua Presenza.”

è, in realtà, un inimma­ginabile portale di Luce d’Amore.

… il trasformatore assoluto di cui si serve la spirale dell’Inconoscibile per fare in modo che le Creazioni successive possano passare da uno stadio a un altro.

E cosa succederà dopo l’orgasmo galattico? : “… nascerà una “superidea”. … le due galassie interagiranno l’una sull’altra, deformandosi…”

Su scala galattica una simile dinamica si traduce in bombardamenti ed esplosioni di stelle che danno origine a delle supernovae, detto in altri termini a “polvere di stelle” pronta a fecondare l’universo.

Per il Divino, la supernova è il germe, il condensato di un’idea scolpita all’interno di un’Onda di Creazione.

… Voi siete, noi tutti siamo i risultati temporanei delle super-novae nate dal pensiero di un certo livello di espressione del Di­vino. …

Per esempio, la voce narrante del libro,  i “Servitori degli Angeli del Signore” sono uno dei frutti di questa specie di accoppiamento: “… siamo l’idea scaturita da questa coscienza e i Maestri sono il vento che dispiega quest’idea affinché essa stessa, attraverso il proprio ventaglio di colori, divenga creatrice.”

Ecco che adesso compaiono altri importanti attori dell’immagine da cui siamo partiti: i Venti Solari …che : “….non sono soltanto un’immagine poe­tica o un fenomeno astronomico. Sono prima di tutto gli agenti di una serie di reazioni a catena che vanno a stimolare tutti i gradi di manifestazione del Vivente, dal più impalpa­bile al più denso.”

I “Servitori degli Angeli del Signore…” dicono che  ci assomigliano parecchio, ma noi siamo un po’ delle teste dure e indisciplinate e questo li costringe da bravi “Fratelli Maggiori” a scervellarsi per riuscire ad aiutarci.  Ecco cosa dicono di noi: “ …esprimete soltanto il potenziale di ribellione, e il vostro  irrigidimento ci spinge a superare noi stessi…”

Sostenendovi e istruendovi come stiamo già facendo da tempi immemorabili, siamo diventati studenti nell’arte di distillare una specie di paziente intelligenza amorosa. La sostanza amorevole che diffondiamo agisce contemporaneamente su di noi, sulla Realtà divina e su di voi…

Siamo il vostro lievito, ma, in compenso, voi siete il motore che ci fa avanzare.”

Bellissima questa immagine, mi piace un sacco l’idea che ci sia qualcosa di coccoloso che ci arriva dal cosmo, e che qualcuno lassù ha bisogno di noi per essere stimolato ad andare avanti.

Ora mi sembra di avere più o meno un’idea di chi o cosa sono i protagonisti di questa storia e allora posso provare a descrivere l’immagine iniziale un po’ diversamente:

Nella nostra galassia (la via Lattea) sta avvenendo una specie di matrimonio tra due soli,  che usano come talamo nuziale un buco nero, dal loro incontro scaturisce questa polvere di stelle rosa (una nuvola di sperma galattico?) che con l’aiuto dei Servitori degli Angeli del Signore e dei Maestri (i Venti solari) va a fecondare l’Universo, compresi noi … WOW!!!

E improvvisamente appare un pensiero …ma allora

LASSU’ QUALCUNO SI AMA E CI AMA

In realtà se davvero “ciò che è in alto è come ciò che è in basso” tutto quello che accade là accade anche qui, anzi accade proprio addosso a noi visto che  sono possibili un sacco di paralleli tra il nostro corpo e le stelle (per esempio i chakra non sono altro che buchi neri in miniatura…) … quindi proviamo a fare attenzione a quello che sentiamo e forse ne scopriremo delle belle!

P.S. Ovviamente mi sono permessa un copia e incolla veramente inaudito! Ma non intendevo mancare di rispetto in alcun modo ai bellissimi messaggi che Daniel Meurois ci regala con i suoi libri. Come al solito questa è solo la mia interpretazione, fatta un po’ per giocare e per cercare di capire. Il libro da cui ho tratto tutto questo ci regala moltissimi argomenti su cui riflettere e se davvero ci sono 144 mila modi diversi di vedere le cose ognuno di noi potrà trovare il suo.

Come dice all’inizio, questo libro è stato concepito il 30 gennaio di un qualche anno… così ho deciso di metterlo on-line proprio lo stesso giorno per festeggiare l’anniversario.

Dopo tanto lavoro mentale mi sembrava opportuno proporre anche qualcosa di più pratico. Quindi vi allego  una meditazione che Daniel Meurois ha fatto a Milano nel 2006 durante il seminario   “L’eredità dei Maestri di Saggezza”, ci fa lavorare proprio sulle cose che abbiamo appena visto. (la trovate anche sul libro “I primi insegnamenti del Cristo” edito da Amrita.

meditazione terra sole galassia

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Una risposta a SOTTO UNA BUONA STELLA (non è esattamente l’oroscopo!)

  1. Rita Bianchilli scrive:

    Grazie Cecilia, non avevo letto il tuo articolo prima di oggi e devo dire che mi piace moltissimo. Usare il buco nero come talamo nuziale …bè non ci avevo mai pensato.
    trovo che tutto questo sia meravigliosamente bello, poetico e amorevole.
    un abbraccio. Rita

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